Nell’ambito delle attività di conservazione in situ del progetto Life_SeedForce, il Centro Conservazione Biodiversità (CCB) e la Banca del Germoplasma della Sardegna (BG-SAR), insieme al personale del Parco Naturale Regionale Molentargius-Saline e agli scout Agesci Cagliari Gruppo 9, hanno provveduto al posizionamento di geostuoie biodegradabili in fibra di cocco al fine di proteggere il sistema dunale dai fenomeni di erosione
In questo delicato ecosistema e più precisamente al margine delle saline di Quartu Sant’Elena, è stato eradicato il fico degli Ottentotti (𝐶𝑎𝑟𝑝𝑜𝑏𝑟𝑜𝑡𝑢𝑠 sp.), una specie aliena originaria del Sud Africa tra le più invasive dei sistemi dunali, in quanto occupava lo stesso areale di 𝑳𝒊𝒏𝒂𝒓𝒊𝒂 𝒇𝒍𝒂𝒗𝒂 subsp. 𝒔𝒂𝒓𝒅𝒐𝒂, un endemita sardo-corso considerato minacciato a livello internazionale e tutelato dalla Direttiva Habitat 92/43/CEE
La posa delle geostuoie è stata realizzata utilizzando esclusivamente materiali biodegradabili e salvaguardando la flora autoctona e gli habitat presenti
Lo scopo ultimo di queste azioni è quello di favorire la ripresa e lo sviluppo della vegetazione autoctona e la conservazione di 𝑳𝒊𝒏𝒂𝒓𝒊𝒂 𝒇𝒍𝒂𝒗𝒂 subsp. 𝒔𝒂𝒓𝒅𝒐𝒂